fideiussione, clausola senza riserva alcuna
Cass. 25.02.2002, n. 2742
In tema
di fideiussione, la presenza, in seno al tessuto negoziale, di clausole del
tipo "senza riserva alcuna" ovvero "dietro semplice
richiesta" importano la risoluzione, in sede di interpretazione del
contratto, di una quaestio voluntatis, onde stabilire se le parti abbiano
inteso stipulare:
1. un
contratto autonomo di garanzia (cd. "Garantievertrag"), ovvero
2. una
convenzione fidiussoria derogatoria, in tutto o in parte, della disciplina di
cui all'art. 1957, c.c. (per aver inteso, ad esempio, esonerare il creditore
dalla proposizione di azioni giudiziarie).
Il
relativo accertamento deve puntualmente e compiutamente risultare dalla
motivazione della sentenza di merito (nell'affermare il principio di diritto
che precede, la S.C. ha cosė cassato la sentenza del giudice di appello per
assoluta carenza di indagine e di interpretazione delle clausole de quibus).